Pubblicato 2023-06-07
Come citare
Copyright (c) 2023 Gaia Giuliani

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Abstract
Il presente saggio rappresenta la mia riflessione più intima e politica sul mio posizionamento, in sé vuole avere una doppia valenza e una doppia funzionalità: la doppia valenza ha a che vedere con il tentativo di rileggere alcuni contributi teorici nell’ambito della miaproduzione intellettuale e delle mie metodologie di trasmissione di contenuti e disseminazione, al fine di dar vita ad un sapere nuovo. Questi contributi sono anche quelli che mi legano a Lidia Curti, letterata femminista che in Italia con cura e amore portò insieme al compagno di una vita Iain Chambers gli studi culturali e postcoloniali, ma anche a un’altra compagna, intellettuale e amica, Liana Borghi, scomparsa lo stesso anno nefasto 2021, la cui opera e persona sono state fondamentali per la mia crescita personale, intellettuale e politica. La sua pretesa doppia finalità ha a che vedere con l’urgenza che sento di raccontarmi e nel frattempo mettermi in discussione sia rispetto a me stessa e agli archivi (e contro-archivi) che strutturano la mia produzione intellettuale – identità e materiali la cui lettura è sempre in divenire (nel senso di Stuart Hall). Una rilettura che non ha semplicemente un obiettivo oltre a sé, ma che è anzi obiettivo politico in sé – intellettuale e pedagogico, personale e pubblico.