N. 8 (2022): Ricerche per Lidia: il femminismo nelle arti visive, nel corpo, nelle migrazioni, nella fantascienza, nel presente e futuro interspecie - volume 1
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Le voci delle altre: Scrittrici della Sardegna tra colonialismo interno e tensione diasporica

Laura Fortini
Università Roma Tre
Biografia
Alessandra Cianelli, Seme-Luce

Pubblicato 2023-06-07

Come citare

Fortini, L. (2023). Le voci delle altre: Scrittrici della Sardegna tra colonialismo interno e tensione diasporica . De Genere - Rivista Di Studi Letterari, Postcoloniali E Di Genere, (8), 95–107. Recuperato da https://degenere-journal.it/index.php/degenere/article/view/180

Abstract

Le scrittrici della Sardegna si pongono nella linea lunga che va da Deledda ai giorni nostri: nelle loro opere compare sia il senso immutabile di un popolo isolano e perciò isolato, colonizzato, subalterno certo come quello della Sardegna di Deledda, ma sempre all’ombra positiva delle figure femminili protagoniste dei suoi romanzi. Esse rappresentano l’interrogativo etico di soggettività in divenire e perciò modernamente capaci di accettare la propria storia di colonizzazione, rifiutando al tempo stesso l’ancoraggio a una identità prestabilita: protese a costituire e perciò a rappresentare soggettività decolonizzate e sovente diasporiche.