Pubblicato 2023-06-07
Come citare
Copyright (c) 2023 Laura Fortini

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Abstract
Le scrittrici della Sardegna si pongono nella linea lunga che va da Deledda ai giorni nostri: nelle loro opere compare sia il senso immutabile di un popolo isolano e perciò isolato, colonizzato, subalterno certo come quello della Sardegna di Deledda, ma sempre all’ombra positiva delle figure femminili protagoniste dei suoi romanzi. Esse rappresentano l’interrogativo etico di soggettività in divenire e perciò modernamente capaci di accettare la propria storia di colonizzazione, rifiutando al tempo stesso l’ancoraggio a una identità prestabilita: protese a costituire e perciò a rappresentare soggettività decolonizzate e sovente diasporiche.